Parco naturale
"La Penisola di Strugnano nasconde
tesori naturalistici e culturali."
Il paesaggio culturale con insediamento sparso, siepi campestri e terrazzamenti recintati da muretti a secco permette all’uomo e alla natura una coesistenza fruttuosa. Anche le saline di Strugnano, a tutt’oggi operanti, e la laguna Chiusa, residuo di piscicoltura naturale di un tempo, fanno parte di questo paesaggio, delimitandone la zona umida di acqua salmastra – uno degli ecosistemi più a rischio del pianeta.
Unica area protetta in Slovenia a livello statale che comprende anche il mare, la Penisola di Strugnano vanta anche la più lunga striscia di costa naturale nel Golfo di Trieste, sopra il quale sorge una falesia in flysch, geologicamente ancora attiva. La molteplicità degli habitat e il grado elevato della loro conservazione hanno dato origine a una biodiversità impressionante che ci aiuterete a preservare con un comportamento responsabile e in linea con i regimi di tutela.
Il Parco naturale Strugnano è stato fondato il 2 febbraio 1990 con lo scopo di proteggere beni naturali e conservare la diversità biologica e del paesaggio. L’istituzione è avvenuta su iniziativa dei comuni di Isola e Pirano in base alla Legge sul patrimonio naturale e culturale. Nel 1999, la Slovenia adottò una nuova regola di base per la tutela ambientale – La legge sulla protezione della natura – che è servita da fondamento per l’adozione del Regolamento sul Parco naturale Strugnano da parte del governo della Repubblica di Slovenia nel 2004 e la definizione dei relativi regimi di vigilanza ambientale, gestione e supervisione.
L’Istituto pubblico Parco naturale Strugnano, costituito verso la fine del 2008, promuove nell’area del parco diverse attività nella misura e nelle forme che mantengono o migliorano lo stato di conservazione dell’ambiente naturale e del paesaggio culturale e che allo stesso tempo non precludono lo sviluppo della comunità locale.
fonte: parkstrunjan.si