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Viale dei pini

"Oggi questo viale è il più lungo e

il meglio conservato in Slovenia."

Oggi questo viale, con circa 110 alberi su entrambi i lati, le cui chiome in contatto creano un vero e proprio effetto tunnel, è il più lungo e il meglio conservato in Slovenia. Nel 2004 è stato dichiarato Monumento naturale, parte del Parco naturale di Strugnano.

 

Se tra il 1930 e il 1940 vi foste trovati in questo preciso punto, avreste visto la Valle di Strugnano gradualmente acquisire il suo aspetto di oggi. Dopo che nel 1935 la linea ferroviaria Parenzana era stata soppressa dopo tre decadi di operatività, la sua funzione di collegamento tra le città litorali e l’entroterra istriano fu rilevata dalle strade. Con la realizzazione del tratto principale Capodistria-Isola-Portorose è stata prevista anche la piantumazione di alberi di pino lungo la strada.

 

Curiosità
  • Il pino domestico (Pinus pinea) non è una specie molto longeva, poiché solo raramente supera i 150 anni di età. Raggiunge un’altezza massima di 25 m.

  • L’uomo coltiva il pino per i suoi semi commestibili – i pinoli – da almeno 6.000 anni. Questi vantano un alto contenuto nutritivo (39% di proteine, 50% di grassi) e occupano un posto importante nella cucina mediterranea.

  • Gli strobili (detti anche pigne) e i semi di pino maturano solo 3 anni dopo la pollinazione. Già dai tempi dell’antichità, i pinoli vengono considerati un afrodisiaco, mentre le pigne sono state spesso rappresentate in arti figurative con diversi valori simbolici, più frequentemente associati alla fertilità.

fonte: parkstrunjan.si

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